Quanto Costa Rottamare un Veicolo?
Prima o poi a chiunque di noi può capitare di trovarsi a dover demolire un veicolo e a chiedersi il costo rottamazione auto e moto. Che sia per assecondare la voglia di cambiare auto e di rinnovarsi, oppure perché per forza di cosa occorre sostituire un’automobile o una moto che ha ormai troppi problemi e che non conviene più riparare, ci si trova di fronte al problema di dover approntare una serie di pratiche finalizzate alla demolizione del mezzo.
La domanda che molti si pongono è se convenga fare da soli o se sia invece più opportuno contattare un centro specializzato. Sicuramente la seconda alternativa è la più pratica, soprattutto se non ci si vuole preoccupare di nulla e si vogliono accelerare i tempi di chiusura dell’intera pratica.
Affidarsi a un Centro Specializzato per la Rottamazione di un Veicolo
Spesso quella di affidarsi a un centro specializzato più che una scelta è anche una necessità. Se l’auto resta in panne in mezzo alla strada non si può fare a meno di chiamare un carro attrezzi e se per il veicolo non c’è più niente da fare la cosa più semplice è affidare la rottamazione allo stesso centro che si è occupato anche del trasporto, così da risparmiare tempo e denaro.
Rottamazioni.it offre proprio un servizio di questo tipo. Spendendo poche centinaia di euro, i clienti possono dormire sonni tranquilli, senza doversi preoccupare di nulla, perché tutto sarà eseguito secondo le normative vigenti in materia.
A tutto ciò si aggiunge il controllo preventivo che viene effettuato prima di procedere, per avere la certezza che sul veicolo sul quale si sta lavorando non vi siano pendenze giudiziarie che vadano ad inficiare la possibilità di rottamarlo.
Normalmente questo dettaglio viene appurato con una visura che ha un costo rottamazione autovetture abbastanza irrisorio, non superiore a 10 euro.
Quanto Costano le Singole Pratiche per la Rottamazione di Auto e Moto?
Inutile dire che la rottamazione di un’automobile così come di una moto può avere un costo variabile, a seconda soprattutto delle caratteristiche del veicolo. Per prima cosa occorre considerare che sulla spesa complessiva incidono notevolmente le imposte, dunque bolli ed emolumenti aci.
Queste stesse spese fisse possono oscillare tra i 30 e i 40 euro a seconda che si scelga di adoperare o meno il modello NP3C. Quest’ultimo infatti comporta dei costi aggiuntivi e consente, solo in determinate casistiche, di comunicare anche la riconsegna al P.R.A. della carta di circolazione ed eventualmente della targa del veicolo, a seguito di demolizione dello stesso.
Nello specifico, il bollo costa 32 euro. Con il modello NP3C si vanno invece a spendere 48 euro, ai quali si devono poi aggiungere anche gli emolumenti ACI, che ammontano a 13,50 euro. Appurato dunque che la spesa fissa si aggira al massimo intorno ai 50/60 euro, la rottamazione in se può venire a costare al massimo intorno ai 200 euro per i veicoli di grande cilindrata, mentre per una piccola utilitaria è possibile cavarsela tranquillamente con 100/150 euro.
Al di là dei costi, che ovviamente sono importanti, occorre valutare bene la professionalità e le competenze del centro al quale si va ad affidare la demolizione. Un dettaglio molto importante, ad esempio, è il possesso dell’autorizzazione allo smaltimento dei rifiuti speciali.
Il Decreto Legislativo 22 del 5 febbraio 1997 prevede infatti all’articolo 46 che il veicolo debba essere consegnato esclusivamente ai centri di raccolta autorizzati. Questo ovviamente a meno che non si proceda alla rottamazione per acquisto di un altro veicolo.
In questo caso infatti il proprietario consegna direttamente al concessionario, che poi a sua volta si rivolge a un centro autorizzato che possa effettuare anche lo smaltimento di motori e loro componenti.
Non tutti sanno che la rottamazione del veicolo viene alla fine attestata da un apposito certificato, che occorre conservare e che fa fede anche per quanto riguarda il termine dal quale decorre la possibilità di interrompere il pagamento del bollo automobilistico su quel veicolo.