Come funziona il bonus rottamazione: ecco di cosa si tratta, come e quando richiederlo, quali sono i requisiti e quando usufruire degli ecoincentivi.

Sappi che se sei intenzionato ad acquistare una nuova vettura, avrai la possibilità di scegliere tra diversi incentivi auto. 

Infatti, nel 2020 chi vuole comprare una nuova automobile, soprattutto se elettrica o ibrida, può beneficiare degli incentivi statali o regionali, con o senza rottamazione: resta a te la scelta!

Mentre, per chi acquista un’automobile dal tasso inquinante, paga una tassa aggiuntiva, quindi fate attenzione.

Infatti, il governo ha provveduto a inserire in manovra, un emendamento che prevede da una parte un bonus, per coloro che acquistano un auto a basse emissioni di CO2 e dall’altra, un malus per coloro che invece ne acquistano una inquinante. 

Ovviamente però, ecoincentivi e bonus non sono a fondo perduto e per usufruirne è necessario rispettare alcuni requisiti ma avrai anche la possibilità di scegliere tra diversi soluzioni:

Incentivi rottamazione auto: come funziona?

Gli incentivi auto 2020 sono stati confermati dal Ministero dello Sviluppo Economico, che nel corso dell’anno, metterà a disposizione 70 milioni di euro per incentivare l’acquisto di veicoli ecologici a basse emissioni inquinanti: avrai tempo dal primo marzo 2019 fino al trentuno dicembre 2021.  

Il meccanismo degli incentivi auto di quest’anno appena iniziato, riprende quello dello scorso anno: l’agevolazione era stata infatti, introdotta con la Legge di Bilancio 2019 e prevede specifiche regole per potervi accedere. 

Sono state, però, apportate alcune novità in merito ai bonus rottamazione, scopriamo tutti i dettagli.

Le vetture che usufruiranno degli ecoincentivi auto vengono distinte in due fasce, in base sempre al valore delle emissioni:

Nello specifico, inoltre, tutti coloro che acquisteranno un’auto con emissioni tra 161 e 175g/km, saranno costretti a pagare un importo pari a 1.100 euro, perché troppo inquinanti.

Ecoincentivi auto: elettriche e ibride

Ecoincentivi Auto Elettriche

Se ti stai chiedendo quali sono i modelli su cui poter beneficiare degli ecoincentivi, sappi che quelle elettriche e ibride sono in cima alla lista.

Tutto questo è dovuto al fatto che, il Governo, vuole favorire la circolazione di vetture in grado di emettere valori di CO2 più bassi, progetto reso possibile grazie alla presenza di auto ibride ed elettriche.

Anche se la loro diffusione stenta a decollare, a causa di un’autonomia spesso non ottimale e dalla mancanza di una buona rete di ricarica, si tratta di un’innovazione che potrebbe finalmente abbattere il problema dell’inquinamento nelle nostre città.

Inoltre, gli incentivi auto riguardanti l’acquisto di queste due categorie di autovetture è davvero interessante, perché riuscirebbe a farvi risparmiare, grazie agli extra sconti, fino a 6.000 euro sul prezzo di listino. Le migliori marche sul mercato sono: Ford, Mini, Audi e Toyota per le ibride e Smart, Citroen, Hyundai, BMW, Volkswagen per le elettriche. 

Ecoincentivi GPL e Metano: ecco cosa c’è da sapere

Anche se, le automobili a GPL e Metano sono le più richieste, diffuse e scelte dagli italiani, in quanto riducono le spese di carburante, non sono soggette agli ecoincentivi. 

Purtroppo, è dovuto al fatto che queste automobili hanno valori di CO2 dichiarati non adatti per rientrare nella manovra. 

Comunque si tratta di auto a basso impatto ambientale, perché i valori di CO2 non superano il limite dei 160g/km, quindi non rientrano neanche nell’ecotassa. 

In ogni caso, cercate di scegliere autovetture con un bassissimo impatto ambientale non soltanto per usufruire di extra sconti e ecoincentivi, ma soprattutto per contrastare l’inquinamento!